MC-link chiude il primo semestre 2017 con un valore della produzione pari a 21,5 milioni in crescita del 12% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, beneficiando anche degli effetti dell’ampliamento del perimetro del gruppo derivanti dall’acquisizione, a luglio 2016, di BiG TLC.
La crescita dei volumi di business è trainata dalla componente di ricavi per servizi a canone che aumentano del 16% a 19,4 milioni. I ricavi per servizi a canone forniscono un’indicazione dell’incremento del valore della base clienti del gruppo, ottenuto grazie sia alla costante acquisizione di nuovi ordinativi, sia alla crescita per linee esterne.
L’Ebitda è pari a 4 milioni, in crescita dell’8% su base annua e con un Ebitda margin del 18,6 per cento. L’Ebit si fissa a 1 milione, in progresso dell’11% rispetto al primo semestre 2016.
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 0,1 milioni, in linea con il 30 giugno 2016.
L’indebitamento finanziario netto si esprime in 9 milioni e si confronta con i 10 milioni al 31 dicembre 2016.
Gli asset del primo semestre 2017 ammontano a 10,1 milioni di immobilizzazioni immateriali e 14,5 milioni di immobilizzazioni materiali.
Si ricorda che lo scorso 29 luglio 2017 è stato siglato un importante accordo tra F2i e Marguerite ed un gruppo di investitori di MC-link finalizzato all’acquisto del 89,8% del capitale di MC-link. Per l’acquisizione è stato determinato un prezzo per azione pari a 15,6 euro, valorizzando il capitale azionario di MC-link 50,5 milioni. A seguito del perfezionamento dell’operazione, F2i lancerà un’Opa sulle restanti azioni ordinarie in circolazione della società, con conseguente delisting dal segmento Aim di Borsa Italiana.