Tutti positivi in chiusura i principali listini del Vecchio Continente, trainati dall’ottima performance delle banche e del comparto finanziario. Ad innescare gli acquisti hanno contribuito le ultime dichiarazioni della Chairwoman della Federal Reserve, Janet Yellen, che ha confermato un’impostazione cauta sulle tempistiche di rialzo dei tassi di interesse in USA. Di un certo aiuto anche l’avvio in verde di Wall Street, con gli investitori che attendono l’annuncio della riforma fiscale promessa da Trump e dai Repubblicani per migliorare l’economia a stelle e strisce.
Il Ftse Mib chiude a 22.622,19 punti (+0,9%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.836 punti (-0,3%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 302,11 punti (-0,3%).
Per quanto riguarda i titoli del settore, le big cap soffrono prese di beneficio dopo le performance passate. Eni è la più pesante con un calo dello 0,4 per cento.
Tra le mid cap Maire Tecnimont cresce del 1,8% e Saras del 2,5%, dopo la revisione a rialzo dei terget price di Banca IMI e Kepler.