Lo storico marchio della Bicocca termina oggi l’Ipo che vedrà il ritorno in borsa di Pirelli a partire dal prossimo 4 ottobre.
Un’operazione fortemente attesa dal mercato, tanto che sono stati sufficienti solo tre giorni per coprire l’ammontare base delle azioni offerte.
Un ritorno che avverrà dopo il cambiamento operato da Pirelli, dopo lo scorporo del segmento Industrial che aveva un equity value di 700 milioni di euro, con il chiaro intento di focalizzarsi sui prodotti High Value.
La società tornerà in borsa con una capitalizzazione iniziale compresa tra i 6,5 e i 6,7 miliardi, stando alle ultime indiscrezioni sulla forchetta di prezzo all’interno della quale verrà fissato il prezzo di collocamento, a poco più di due anni di distanza dall’Opa lanciata da Marco Polo, controllata da ChemChina e partecipata da Camfin e LTI.
Al netto del valore delle dismissioni avvenute durante questo periodo, dunque, la valutazione del titolo è in linea a quella del temporaneo addio al mercato.
Forte di un piano industriale che il mercato sembra apprezzare (Vedi: Pirelli – Comunicati i target al 2020, focus sul segmento high value), il gruppo arriverà a collocare fino al 40% del capitale, rendendo l’Ipo di Pirelli la più grande del 2017 a livello europeo e la seconda a livello globale.