Ieri, in un contesto borsistico internazionale positivo, l’indice del comparto Aim Servizi Finanziari, in controtendenza, ha registrato una perdita dell’1,5%, come pure il Ftse Aim Italia (-1,8%) e il London Ftse Aim 100 (-0,6%), mentre il Ftse Italia All Share ha guadagnato lo 0,8 per cento.
Sei i titoli movimentati, due al rialzo, tre al ribasso e uno rimasto invariato. Il migliore è stato Wm Capital che ha recuperato l’1,6%, da 0,707 a 0,718 euro con 60 mila pezzi scambiati. Ambromobiliare, positivo per la terza seduta consecutiva, è salito dello 0,5%, da 3,13 a 3,146 euro con 200 pezzi passati di mano.
Invariato First Capital a quota 10,25 euro, massimo da inizio anno, con 3.380 pezzi. Prosegue, invece, per la terza seduta consecutiva, la lenta discesa di Eps Equita Pep Spac che ha subìto una limatura dello 0,1%, da 10,30 a 10,29 euro con 37.400 pezzi negoziati.
CdR Advance Capital ha ritracciato dell’1,9%, da 1,16 a 1,138 euro con scambi sostenuti pari a 247.500 pezzi. Ancora debole Assiteca che, nell’ambito del movimento laterale, ha lasciato sul terreno il 3,1%, da 2,358 a 2,286 euro con 4.500 pezzi.
Tra i titoli non trattati, Scm Sim ha comunicato, a borsa chiusa, i dati del primo semestre 2017, approvati ieri pomeriggio dal Cda, che chiude con una perdita di 216 mila, in miglioramento rispetto alla perdita di 282 mila del pari periodo 2016.
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