Il Ftse Italia Banche chiude poco mosso, seppure positivo (+0,1%) e in linea all’indice europeo (+0,1%), rallentando anche il Ftse Mib (-0,2%). Piccola frenata dunque per l’indice bancario dopo due sedute consecutive di discreti guadagni.
Sui titoli del listino principali scattano le prese di profitto, dopo i guadagni riportati martedì e mercoledì, riuscendo comunque a contenere le perdite sotto l’1%, con le sole eccezioni di Banco Bpm (+0,8%) nel giorno in cui ha ricevuto le offerte vincolanti da Covéa e Cattolica per una potenziale partnership nella bancassurance, Bper (1,7%) grazie anche al report positivo di Equita, che vede un miglioramento nella riduzione dell’esposizione negli npl della banca emiliana, e Unicredit (+0,1%).
Nel Mid Cap acquisti su Popolare Sondrio (+2%) e, in misura minore, su Credem (+0,4%).
Tra le Small Cap in evidenza Creval (+3%) che entro fine anno potrebbe siglare una partnership nella bancassicurazione con Generali. Buon rialzo per Carige (+1%) nel giorno in cui ha ricevuto l’ok della Bce al rafforzamento patrimoniale da 1 miliardo e dopo che l’assemblea dei soci ha approvato l’aumento di capitale da 560 milioni. Il tutto in attesa di conoscere le condizioni. della conversione dei bond subordinati da 510 milioni, per cui ieri si è tenuto il cda.