Il Cda di Energy Lab ha approvato i conti del primo semestre del 2017, un periodo in cui l’attività di IPP (Indipendent Power Producer) non ha ancora potuto esprimere le sue potenzialità a causa di alcuni ritardi nell’avviamento degli impianti che dovrebbero entrare a regime nella seconda parte dell’anno in corso.
A fine giugno 2017 il fatturato è stato pari a 6,1 milioni, in aumento del 15% sul pari periodo del 2016. Una dinamica che deriva da un incremento della linea di business EPC – Engineering, Procurement and Construction con ricavi pari a Euro 1,7 milioni rispetto a Euro 1,4 milioni al 30 giugno 2016 per via dell’avanzamento nella realizzazione degli impianti acquisiti, che ha controbilanciato il calo delle vendite della linea di business EE – Energy Efficiency ( a 0,6 milioni da 1 milione di fine giugno 2016) ascrivibile al riposizionamento nel segmento B2C che garantisce maggiori margini contributivi. Stabili a 2,7 milioni, invece, i ricavi l’area di business IPP (Independent Power Producer). Infine, l’area di business vendita gas ed energia, non presente nel 2016, registra ricavi per Euro 0,7 milioni.
L’Ebitda si riduce del 4,5% a 1,6 milioni, con il relativo margine che diminuisce di oltre 5 punti percentuali, mentre l’Ebit scende dell’11,7% a 0,8 milioni, in presenza di maggiori ammortamenti e accantonamenti.
Il conto economico si chiude con un utile netto a 36mila euro, rispetto ai 0,2 milioni del semestre di confronto, scontando maggiori oneri finanziari netti che hanno assorbito 0,5 milioni e maggiori imposte.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 14,2 milioni, sostanzialmente allineato all’ammontare a fine esercizio 2016.