Ieri il Ftse Italia moda, prodotti per la casa e per la persona, ha chiuso le contrattazioni in frazionale rialzo dello 0,4%, rispetto alla seduta in ordine sparso degli Eurolistini e dell’invarianza dell’Euro Stoxx Personal & Household Goods.
Il Ftse Mib di Milano ha segnato una flessione dello 0,2%, appesantito soprattutto dalle vendite sulle utilities. In frazionale rialzo il Dax di Francoforte (+0,4%) e il Cac 40 di Parigi (+0,2%), così come il Ftse 100 di Londra (+0,1%), mentre l’Ibex 35 di Madrid ha lasciato sul terreno lo 0,5 per cento.
In una seduta priva di notizie sulle società del comparto, tra le Blue Chip recupera terreno Moncler (+1,1%) dopo il calo della seduta precedente penalizzata dal downgrade di Deutsche Bank a ‘hold’ (da ‘buy’) con target price a 25,4 euro.
Tonica tra le Mid Cap Brunello Cucinelli (+2%) e Tod’s (+1,6%) mentre cede un ulteriore 1,3% Ovs ancora in scia all’accelerated BookBuilding da parte di Coin (azionista di maggioranza) del 12,3% del capitale, che ha ridotto così la propria quota dal 30,2% al 17,9 per cento. Le azioni sarebbero state collocate presso investitori istituzionali internazionali a un prezzo unitario di 6,53 euro.
In vetta alle Small Cap si posiziona Rosss con un balzo 19,2%, relazione ai risultati positivi del primo semestre 2017 che si è chiuso riportando i conti in nero per 0,3 milioni (deficit di 0,5 milioni a fine giugno 2016) a fronte di ricavi aumentai del 29% a circa 14 milioni.
