Mondo Tv nel primo semestre 2017 mostra una significativa crescita dei ricavi consolidati saliti a circa 16 milioni, con uno sviluppo del 31% rispetto al pari periodo 2016. Un andamento ascrivibile ai maggiori volumi di vendite di diritti televisivi e licensing e merchandising, realizzati sul mercato asiatico, che ormai rappresenta il mercato di riferimento del gruppo.
Il maggiore volume d’affari è stato accompagnato dalla minore incidenza dei costi operativi, passata dal 34% al 30%, con un aumento in valore assoluto del 14% a 4,8 milioni, grazie alle azioni di contenimento dei costi di struttura e della razionalizzazione di quelli di produzione.
L’Ebitda sale pertanto a 11 milioni (+40%), mentre l’Ebit supera gli 8 milioni evidenziando una crescita del 52%, spesati ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti per complessivi 3 milioni (+15%).
La gestione extracaratteristica mostra da un lato, oneri finanziari netti aumentati a 1,2 milioni (0,2 milioni nel giugno 2016) per perdite su cambi derivanti dall’indebolimento del dollaro rispetto all’euro, dall’altro, un tax rate sceso al 21% dal 34% del pari periodo 2016.
Ne deriva un utile netto di gruppo in ascesa del 66% a 5,7 milioni.
Sul fronte patrimoniale aumenta l’indebitamento finanziario netto da 0,7 milioni di fine dicembre 2016 a 2,2 milioni e è comprensivo di bond convertibili pari a 3,75 milioni, peraltro convertiti dopo la chiusura del semestre, non costituendo pertanto ad oggi indebitamento.
Il patrimonio netto aumenta a 65,3 milioni (55,4 milioni a fine 2016), per effetto principalmente della conversione di obbligazioni nell’ambito del finanziamento Atlas e del positivo risultato del semestre.
Mondo Tv sta proseguendo con l’acquisizione di nuove produzioni orientate al licensing e all’internazionalizzazione del gruppo, ed in particolare ha acquisito una posizione di forza significativa in Asia e Medio Oriente.
Il management aggiorna le stime dell’utile netto consolidato per il 2017 atteso a 12 milioni.