Piteco (Aim) – Balzo dei ricavi nel 1H 2017

Il gruppo attivo nella progettazione e implementazione di soluzioni gestionali in area Tesoreria e Pianificazione Finanziaria archivia il primo semestre 2017 con ricavi pari a 7,4 milioni, in crescita del 12,9% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, anche grazie alla contribuzione per circa 2 mesi della controllata americana Juniper Payments. Molto positiva la dinamica dei Canoni ricorrenti che sono aumentati complessivamente del 28%, di cui +5% registrato nel segmento Tesoreria Aziendale.

L’Ebitda presenta una progresso del 3% a 2,5 milioni, con il relativo margine sui ricavi in calo di circa 3,3 punti percentuali al 34,3 per cento. Per motivazioni esclusivamente contabili Piteco non ha potuto conteggiare ricavi per circa 0,3 milioni di dollari, relativi ai servizi erogati nel primo mese della neo-controllata Juniper Payments, contabilizzabili solo come minor prezzo di acquisizione dell’asset. L’Ebitda così rettificato avrebbe registrato una crescita del 14% rispetto al primo semestre 2016.

Dinamica analoga per l’Ebit, che tocca 1,9 milioni e riporta un calo del 17,9 per cento. Il relativo margine sui ricavi si attesta al 26% dal 35,7% del primo semestre 2016.

Il conto economico ci chiude con un utile netto pari a 1 milione, in flessione del 43,6% su base annua. Il reddito netto risente delle spese straordinarie di 240mila dollari connesse all’acquisizione del ramo di azienda Lendingtools avvenuto nel mese di aprile 2017 e le perdite su cambi non realizzate legate alla debolezza del dollaro. Si conferma comunque i benefici fiscali derivanti dall’assoggettamento di parte dei ricavi al regime agevolato “Patent Box”.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2017 ammonta a 6,6 milioni e registra un significativo peggioramento rispetto alla liquidità netta per 2 milioni al 31 dicembre 2016. Nel primo semestre sono stati pagati 10,3 milioni di euro per l’acquisizione degli asset della società Usa Lendingtools e distribuiti dividendi per 2,7 milioni.

I flussi di cassa hanno confermato l’elevatissima capacità di cash conversion del gruppo: l’Operating Cash Flow ammonta nel semestre a 3,8 milioni e rappresenta il 51% delle vendite nette.

Il management segnala che i dati al 31 agosto mostrano un fatturato in crescita del 17% su base annua ed i 24 nuovi clienti entrati nel corso dell’anno rendono confidenti su un anno 2017 di ulteriore crescita.