Elettra investimenti nel primo semestre 2017 ha realizzato ricavi per 26,5 milioni (+65% rispetto al pari periodo 2016), di cui 12,2 milioni derivanti dai certificati di efficienza energetica, il cui balzo dai 0,75 milioni è stato realizzato anche grazie alle attività avviata con l’acquisizione di Tholos avvenuta a fine 2016 e dalla start up PHPower nel maggio 2017. La generazione di energia elettrica ha apportato ricavi per 7,7 milioni (+7%).
L’aumento di costi operativi, meno che proporzionale rispetto ai ricavi (+54% a 21,5 milioni), ha consentito all’Ebitda di portarsi a 5,1 milioni dai 2,1 milioni di fine giugno 2016, con una marginalità salita a 19,2% dal precedente 13,1 percento.
Analogo l’andamento dell’Ebit balzato a 3,4 milioni (1,2 milioni nel giugno 2016) dopo maggiori ammortamenti effettuati nel periodo (+84% a 1,7 milioni), con un Ros salito al 12,6% dal 7,3 per cento.
Il periodo si chiude con un utile netto di gruppo quasi quadruplicato a 2,4 milioni, con un net margin balzato dal 4% al 9%, spesati oneri finanziari netti per 0,3 milioni (0,2 milioni nel pari periodo 2016).
Sul fronte dello stato patrimoniale, aumenta l’indebitamento finanziario netto a 3,9 milioni, dai 2 milioni di fine dicembre 2016.
Il management conferma la strategia di crescita attraverso acquisizioni e avvio di nuove iniziative nell’ambito delle attività “storiche” del gruppo, afferenti la generazione di energia elettrica e termica. Contestualmente verrà rafforzata la unit dedicata all’efficienza energetica con particolare riferimento al campo della gestione “intelligente” delle risorse energetiche attraverso l’acquisizione e la gestione delle informazioni sui dati di consumo puntando all’ottimizzazione del processo industriale della nuova clientela acquisita.
