Nella scorsa ottava il Ftse Aim Italia ha riportato una perdita secca del 2,9%, sottoperformando il deciso rialzo sia del London Ftse Aim 100, sia del London Ftse Aim All Share, la cui ottava si è chiusa rispettivamente a +1,5% e a +1 per cento.
In controtendenza rispetto all’andamento dell’incide di riferimento, il comparto Aim Media è salito del 4,3 per cento.
La performance è stata sostenuta dal progresso di Visibilia Editore (+41% con oltre 2 milioni di azioni scambiate). Dinamica connessa alla comunicazione dell’aumento di capitale da 700.000 euro in partenza oggi. Contemporaneamente il Cda ha dato il via libera ad una possibile operazione di investimento con Bracknor per un prestito da 3 milioni. Entrambe le operazioni sono finalizzate “a stabilizzare la situazione societaria rafforzando la struttura patrimoniale e finanziaria anche ai fini di rendere sostenibili eventuali progetti di sviluppo e acquisizioni nel settore editoriale”.
Settimana ricca di Cda per l’approvazione di risultati semestrali delle società appartenenti all’indice, concentrati in particolare nelle ultime due sedute.
Tra questi si segnala Notorious Pictures (+5,3% con oltre 47 mila azioni mediamente scambiate nelle ultime 5 sedute). Nel primo semestre i ricavi sono stati pari a 9 milioni, dai13 milioni di un anno prima che includevano però 4 milioni rivenienti dall’attività di produzione esecutiva. L’Ebitda cresce invece del 25% a 3,8milioni, grazie al favorevole mix dei ricavi, e l’Ebit del 52% a 1,6 milioni. L’utile netto in progresso del 6,3% si attesta a 1,2 milioni. Diminuisce la liquidità netta a 3,3 milioni, dai 3,8 milioni di fine 2016. Il management ha ribadito l’obiettivo di ampliare il flottante,anche al fine di chiedere l’ammissione al listino principale.
Analogo l’andamento di Leone Film Group (+4,7%) il cui fatturato nel primo semestre è aumentato a 35 milioni, in crescita del 10,7% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, un andamento che ha recepito sia l’aumento dei ricavi dell’attività di produzione (+16,1% a 17,3 milioni), sia quello dell’attività di distribuzione (+6,5% a 18,1 milioni). L’Ebitda ha riportato un calo del 4,3% a 11,2 milioni, con il relativo margine diminuito di circa 5 punti percentuali. L’Ebit, invece, è aumentato del 16% a 2,9 milioni, grazie alla contabilizzazione di ammortamenti e accantonamenti diminuiti del 7,7% a 8,4 milioni. Il conto economico si chiude con un utile netto di 1,3 milioni, in calo del 7,7% sulla gestione di confronto.
Ottava positiva anche per Telesia, in rialzo del 3,8% con 4.320 titoli trattati. Nel primo semestre del 2017 la società attiva nel digital media e nella tecnologia con particolare focus sul segmento della Go Tv, ha realizzato un fatturato pari a 2,9 milioni, in crescita del 12,2% sul pari periodo del 2016, una dinamica che ha beneficiato del buon andamento dei ricavi derivanti dalla vendita di spazi pubblicitari sui diversi canali Go Tv.
Denaro anche su Giglio Group (+4,1%). La società venerdì ha comunicato che il proprio canale internazionale Nautical Channel ha ampliato la propria presenza in Grecia, approdando sulla piattaforma Cosmote, grazie al quale il canale sarà visibile con i sottotitoli in greco. Il contratto siglato tra Nautical Channel e Cosmote, basato su “license fees” variabili, ha durata di 3 anni a partire dall’ 1 ottobre 2017, data in cui Nautical Channel inizierà a trasmettere i propri contenuti e programmi sulla piattaforma pay di Cosmote. Si ricorda che il canale dedicato alla nautica e agli sport acquatici è già presente in Grecia sulla piattaforma di Vodafone.
Fanalino di coda Mondo Tv Suisse con una perdita complessiva del 4,9%. Nella prima metà del 2017 la società ha conseguito ricavi diminuiti a circa 1,2 milioni di franchi svizzeri (1,5 milioni a fine giugno 2016), in seguito al rallentamento di alcune produzioni per le quali la società ha deciso di modificare l’impostazione generale della serie ed è quindi ancora in corso l’attività di preproduzione. L’Ebitda e l’Ebit tornano positivi rispettivamente per 31 mila e 30 mila (-61 mila e -62 mila nel primo semestre 2016) in presenza dei minori costi di struttura, in particolare quelli del personale, connessi alla ristrutturazione effettuata a metà 2016. Il risultato finale permane negativo per circa 35 mila (112 mila nel pari periodo 2016), dopo oneri finanziari netti per 65 mila (50 mila nel 2016) relativi in particolare a differenze cambio negative.
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