Seduta ancora in rosso, quella odierna, per Telecom Italia. Dopo essere arrivato a perdere fino all’1,2%, il titolo fatica e trova solo un timido recupero a metà giornata riportandosi a quota 0,786 (-0,88%).
Continua a pesare sull’azione l’incertezza sulle future mosse del Governo italiano circa il probabile esercizio, per la prima volta in assoluto, del “golden power”. Il ministro Calenda, in una intervista al Sole 24 Ore, ha precisato di ritenere che esistano gli estremi per prescrizioni relativamente alla governance e all’accesso ai dati e alle infrastrutture di Telecom Sparkle e che tali prescrizioni, comunque “equilibrate e non punitive” potranno essere definite entro il mese di ottobre.
Venerdì scorso, peraltro, l’operatore telefonico, con un comunicato stampa, aveva ribadito la propria posizione circa la non sussistenza di obbligo di notifica, “non avendo mai adottato alcuna delibera, atto o operazione che avesse per effetto una modifica della titolarità, del controllo o della disponibilità della rete di comunicazioni elettroniche oggetto delle norme di legge in materia di golden power, rete che è quindi rimasta sempre nella piena titolarità, controllo e disponibilità di TIM”. Nella medesima nota Telecom ribadisce di aver agito nel pieno rispetto delle norme.
