Terna – In Italia spazio per ulteriori investimenti nella rete

Il gruppo che gestisce la rete di trasmissione elettrica in Italia guarda innanzitutto alla Penisola, dove c’è spazio per nuovi Capex. A tracciare le prossime mosse di Terna, è lo stesso amministratore delegato del gruppo quotato, Luigi Ferraris, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano “La Stampa”, rilasciata a margine  dei lavori del Private Sector Forum, iniziativa dell’Onu dal tema “Financing the 2030 Agenda: Unlocking Prosperity”.

Nel corso della stessa intervista, Ferraris ha aggiunto che bisogna completare la transizione energetica verso le rinnovabili, lavorare per il potenziamento della rete e ascoltare le richieste dal territorio.

Al di fuori dei confini nazionali, il numero uno di Terna guarda con estremo interesse all’Africa del Nord,  poichè dopo la stabilizzazione della situazione geopolitica, l’area avrà bisogno di vari impianti di generazione. Proprio in quest’area, il gruppo quotato a piazza Affari sta progettando una nuova linea di collegamento tra l’Italia e la Tunisia. L’opera dovrebbe ricevere un finanziamento dell’Unione europea, entro il primo semestre del 2018. Solo dopo l’aggiudicazione si potrà entrare in una fase di pianificazione più concreta.

Tra le importanti iniziative estere, Ferraris ha ricordato il collegamento con il Montenegro, completato il quale potrebbe decollare l’attività del gruppo nei Balcani, dove i rischi geopolitici sono decisamente inferiori.