Nel primo semestre del 2017 il gruppo ha contabilizzato ricavi pari a 31,6 milioni, in aumento del 4,2% sul pari periodo dell’anno precedente.
Nel dettaglio, il fatturato del gruppo deriva per 19 milioni dalla divisione digitale (+38%) e per 12,6 milioni dalla divisione media (-24%). Si segnala che la contrazione del giro d’affari della divisione media ha scontato principalmente la dinamica del mercato di riferimento, che ha visto penalizzate le concessionarie di pubblicità di medie dimensioni a favore di realtà di più grandi o più piccole dimensioni.
Il fatturato della divisione digitale, invece, ha beneficiato dell’abbinamento alla tradizionale offerta commerciale di una serie di servizi a valore aggiunto.
L’Ebitda è sceso del 6,3% a 4,5 milioni, mentre l’Ebit ha segnato una contrazione del 28,5% a 1,8 milioni, scontando ammortamenti aumentati del 12,2% a 2,6 milioni.
L’utile netto si fissa a 0,7 milioni, dopo aver spesato oneri non ricorrenti aumentati del 42,4% a 0,5 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si esprime in 1,4 milioni, rispetto a disponibilità nette per 4,2 milioni a fine anno 2016, un andamento che sconta il pagamento di 2,1 milioni di dividendi e 7,4 milioni di investimenti in partecipazioni e immobilizzazioni, esborsi solo in parte bilanciati dal flusso positivo di cassa per 3,3 milioni generato dalla gestione operativa.