Acsm-Agam – Lettera sul titolo (-3,2%), tra i peggiori del settore

Seduta caratterizzata dalle prevalenza delle vendite sulle azioni della multi-utility controllata dal Comune di Monza e da quello di Como. Alle ore 16, le quotazioni di Acsm-Agam a piazza Affari sono in flessione del 3,2% rispetto alla positiva chiusura di ieri a fronte di un Ftse Italia Servizi Pubblici in calo dell’1,3 per cento.

Lo scivolone odierno delle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Paolo Soldani sta avvenendo in assenza di notizie societarie significative e sembra essere legato a prese di beneficio dopo il rally delle ultime settimane sulla scia delle attese per un’operazione straordinaria con A2A, Aspem Varese, Lario Reti Holding Lecco e Azienda energetica Valtellina e Valchiavenna.

Ricordiamo che lo scorso 29 settembre era stato pubblicato un comunicato dai vertici di Acsm-Agam in cui si dichiarava che con riferimento al percorso di partnership industriale e societaria tra le sopracitate cinque aziende, il cui studio è stato formalizzato in una Lettera di Intenti non vincolante con scadenza 1 ottobre 2017, le analisi di fattibilità dell’operazione hanno portato le aziende a confermare l’interesse a proseguire le attività. Sulla base di questo interesse si è deciso di prolungare  la validità ed efficacia della Lettera di Intenti fino alla eventuale definizione di un accordo vincolante subordinato all’approvazione da parte degli organi competenti e comunque sino alla data del 31 dicembre 2017.