La giornata di martedì si chiude col segno negativo per il Ftse Mib. La buona tenuta di Wall Street non riesce a trainare il listino di Milano. Il settore media, sia in Europa che a piazza Affari, segna quindi una battuta d’arresto: l’Eurostoxx TMI Media scende dello 0,1%, mentre l’indice Ftse Italia Media fa leggermente peggio (-0,2%). Il titolo principale, Mediaset, prosegue il movimento laterale. La vicenda Vivendi Telecom non può non toccare anche il titolo del Biscione, ma l’attenzione dopo i dati semestrali sembra più focalizzata sui progetti industriali e sulla prossima asta dei diritti TV del calcio.
Le mid cap Cairo Communication e RCS Mediagroup, in assenza di notizie, si muovono col segno opposto. Cairo perde l’1,1% e chiude a 4,17 euro, mentre RCS Mediagroup, a 1,33 euro, segna un progresso dello 0,5% su ieri.
Recupera poco più dell’1,3%, rimbalzando dopo il tonfo di lunedì Gedi Gruppo Editoriale a seguito della definizione del contenzioso col Fisco che comporterà un esborso complessivo di oltre 175 milioni. Mentre fanalino di coda del settore Small Cap è Class Editori (-5,1%) che dopo aver aggiornato il massimo dalla chiusura di lunedì storna parte della performance a due cifre di inizio settimana determinata dai significativi miglioramenti che la gestione di Class Editori ha realizzato nel primo semestre 2017.