Chiusura contrastata per le borse europee con Milano e Madrid in deciso ribasso, appesantite soprattutto dai titoli dei bancari. A Piazza Affari, infatti, il Ftse Mib ha terminato le contrattazioni in calo dell’1,4% a 22.456 punti.
Debole anche l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -0,2% contro il +1,3% del corrispettivo indice europeo. Tra i titoli del comparto, Fca (-0,3%) ha chiuso in controtendenza rispetto alle altre big del settore del Vecchio Continente in scia al calo delle vendite Usa di settembre.
Lo scorso mese, infatti, il gruppo guidato da Sergio Marchionne è stato l’unico tra le tre case di Detroit a registrare una flessione delle immatricolazioni, segnando un -10% in un mercato cresciuto del 6 per cento.
Poco mosse anche Ferrari (-0,1%) e Brembo (-0,3%), mentre ha terminato le contrattazioni invariata Cnh. Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, invece, riprende a correre Landi Renzo (+12,1%) dopo il tonfo della seduta precedente. In lieve ribasso Pirelli, che nel giorno del suo ritorno in borsa ha chiuso con un -0,5% rispetto al prezzo di collocamento di 6,5 euro.