La proposta della Bce di rendere automatici gli accantonamenti sul nuovo flusso di crediti deteriorati tiene banco a Piazza Affari. I titoli degli istituti di credito scendono ancora, anche se meno pesantemente rispetto alla seduta di ieri. L’indice Ftse Italia Banche perde lo 0,9% dopo che nella seduta precedente aveva lasciato sul terreno il 2,3 per cento.
All’interno dei singoli titoli tra le più penalizzate vi è Ubi che cala del 2,4% a 4,24 euro. Tuttavia, c’è da notare che le azioni della banca lombarda avevano messo a segno un mini rally, guadagnando il 22% dai 3,734 euro del 7 settembre ai 4,576 euro del 2 ottobre.
Unicredit scende alle 9:54 dello 0,6%, Intesa dell’1,2%, Bpm dell’1,7% e Bper del 2,5 per cento. Storia a parte il calo del 7% del Creval, penalizzato anche dall’abbassamento del rating di Moody’s.