Il Ftse Mib perde l’1,4% nel corso della sessione di metà settimana appesantito dal settore bancario innervosito dalle nuove regole sul trattamento degli npl che la BCE vorrebbe introdurre dal prossimo gennaio. Il settore moda contiene il ribasso in tre decimi di punto, leggermente peggio dell’indice settoriale di riferimento europeo che chiude in negativo di solo uno 0,1%.
Ancora penalizzato dagli operatori il titolo Ferragamo che lascia sul terreno un ulteriore 1,6% dopo la brutta performance della sessione precedente (-3,3%) quando aveva accusato le perplessità avanzate da Exane sul piano industriale. Anche Moncler scivola del 2,6%, a causa del declassamento a “neutral” espresso dagli analisti di Mediobanca che ritengono la società tratti ormai ad un premio eccessivo rispetto ai concorrenti diretti.
Il comporta delle mid cap resiste meglio mentre tra le small si registrano perdite diffuse e superiori alla media con la sola eccezione di Piquadro, in controtendenza, che chiude in progresso del’1,5%.