Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta di ieri a -0,7%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%) ma sovraperformando il Ftse Mib (-1,4%).
Il listino milanese ha chiuso tra i peggiori del continente, penalizzato dalle vendite sulle banche. Stessa dinamica per l’Ibex 35 di Madrid, su cui pesano anche le tensioni in Catalogna. In giornata sono stati divulgati i dati Adp sul mercato del lavoro statunitense, in linea con le attese, in attesa delle statistiche di venerdì del Dipartimento del Lavoro. In serata, infine, sono intervenuti i presidenti della Bce e della Fed, Mario Draghi e Janet Yellen.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a -0,7 per cento.
Nel frattempo la Semiconductor Industry Association (SIA) ha reso noto che ad agosto 2017 le vendite mondiali di microchip, pari a 35 miliardi di dollari, sono cresciute del 23,9% su base annua e del 4% rispetto a luglio 2017.
Tenue rimbalzo per la mid cap Reply (+1,1%), dopo il crollo della seduta precedente. Fra le small cap avanza Tecnoinvestimenti (+2,7%) mentre arretra Tiscali (-5,4%). In calo anche Esprinet (-1,5%), dopo il downgrade di Banca Imi da buy a hold con target price tagliato da 9,5 a 5,4 euro. Poco mossa Be (+0,1%), che ha lanciato una advisory unit nel settore pubblico aggiudicandosi una commessa da 1,1 milioni. Vendite, infine, su Telecom Italia (-1,9%) fra le tlc.