Pronta la risposta a Piazza Affari alla notizia dell’entrata di Berkshire Hathaway nel capitale di Cattolica. Il titolo, a quindici minuti dall’apertura delle contrattazioni segna un balzo del 19,8% a 8,76 euro. Anche il neo Ceo Alberto Minali ha espresso la sua soddisfazione.
La società del guru della finanza americana Warren Buffet ha acquisito per 116 milioni (7,35 euro per azione) il 9,047% (pari a 15.767.793 azioni) del capitale di Cattolica, detenuto dalla ex Popolare di Vicenza in liquidazione, diventando il primo azionista.
Con la vendita di tale quota viene dismessa l’intera partecipazione nella compagnia veronese, uno degli asset più rilevanti delle ex venete posti in liquidazione. Ad aprile era stato effettuato un private placement di una quota del 6,02% avvenuta per 76,1 milioni (7,25 euro per azione).
Si ricorda che è ancora aperta la partita della cessione del 60% delle tre joint venture nella bancassurance (Berica Vita, Cattolica Life e Abc Assicura) in mano a Cattolica, dopo che quest’ultima aveva rescisso unilateralmente la partnership con Popolare Vicenza, a cui avrebbe dovuto cedere tali quote per circa 220 milioni. Tuttavia, per superare l’impasse, Cattolica avrebbe presentato un’offerta per acquisire il restante 40% delle tre jv, anche per continuare ad assicurare l’operatività delle tre società.
COMMENTO
L’ingresso di un guru della finanza come Warren Buffet nel capitale di Cattolica darà sicuramente maggiore visibilità al titolo, che da inizio anno vanta già un’ottima performance (+28,4%).
L’entrata in scena dell’oracolo di Omaha, noto per il suo fiuto negli investimenti, potrebbe far scattare l’interesse di altri grandi investitori internazionali, non escludendo del tutto, nel prossimo futuro, la possibile trasformazione in spa dall’attuale forma cooperativa, anche se recentemente il neo Ad Alberto Minali non l’ha indicata come una priorità.
Il numero uno, insediatosi il 1° giugno scorso, ha già impresso la sua impronta nel Gruppo riorganizzando gran parte della prima linea manageriale e adesso si sta concentrando sul nuovo piano industriale.
Un punto centrale sarà il nuovo partner nella bancassurance, che la compagnia veneta ha individuato in Banco Bpm, a cui ha già presentato un’offerta formale per svolgere tale ruolo.