John Elkann, Ceo di Exor, ha fornito alcune indicazioni sul prossimo futuro della holding della famiglia Agnelli.
Il manager ha precisato che l’obiettivo per l’esercizio in corso è quello di ridurre l’indebitamento finanziario (3,3 miliardi a fine giugno), per potere tornare poi a investire nel 2018. Elakann non ha neanche escluso un possibile buyback, sempre per l’anno prossimo.
Il numero uno ha aggiunto che: “Per poter ridurre il debito non faremo investimenti o buyback entro la fine del 2017”.
Elkann si è anche espresso sull’attuale andamento a Piazza Affari del titolo, sostenendo che ha un potenziale upside del 20% e definendolo “un’opportunità di mercato da tenere presente per gli investitori”.
Le azioni, che ieri erano salite del 4,1% in scia alle parole dell’Ad, attualmente viaggiano sui 56 euro (+36,3% da inizio anno). Alle 12:00 a Piazza Affari le azioni registrano un lieve guadagno dello 0,1% a 55,9 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Finanziari cede lo 0,3 per cento.
Infine, il Ceo ha ribadito la strategicità di tutte le principali controllate della holding.