Mercati – Milano (-0,6%) la peggiore penalizzata ancora dai bancari

Restano deboli i listini del Vecchio Continente, dopo la partenza in lieve ribasso di Wall Street in seguito ai dati deludenti sul mercato del lavoro americano, condizionati in parte dagli effetti degli uragani Harvey e Irma che si sono abbattuti sugli Stati Uniti nelle scorse settimane.

Intorno alle 16:00, il Ftse Mib di Milano (-0,6%) risulta i fanalino di coda, zavorrato dai titoli bancari ancora penalizzati dalla nuova normativa europea sugli npl. In territorio negativo anche l’Ibex 35 di Madrid (-0,3%) e il Cac 40 di Parigi (-0,3%), mentre oscilla sulla parità il Dax di Francoforte. Leggero rialzo, invece, per il Ftse 100 di Londra (+0,1%).

Nel frattempo, sul Forex l’euro/dollaro si attesta sotto 1,17 e il dollaro/yen risale leggermente a 113,3. Sulla moneta unica continuano a pesare le incertezza relative alla situazione in Spagna, con le ultime indiscrezioni che riportano la volontà del Parlamento catalano di riunirsi lo stesso lunedì per proclamare l’indipendenza, nonostante il blocco da parte Corte Costituzionale iberica.

Tra le materie prime l’oro scende a 1.261 dollari l’oncia, risentendo della risalita del biglietto verde, mentre accelera al ribasso il petrolio, con Wti (-2,8%) e Brent (-2%) rispettivamente a 49,4 e a 55,9 dollari al barile.

Poco mossi i rendimenti obbligazionari sulla scadenza decennale, con il Btp stabile al 2,17% e lo spread con il Bund a 168 punti base, aspettando in serata il verdetto di Moody’s sul rating sovrano dell’Italia.

Tornando a Piazza Affari, svetta sul listino principale LEONARDO (+1,7%) sulla scia delle commesse comunicate nei giorni scorsi.

Ancora vendite sui titoli bancari dopo la stretta della Bce sugli npl: BPER (-3,7%), BANCO BPM (-2,4%), UBI (-2,8%) e UNICREDIT (-1,1%). In controtendenza  MEDIOBANCA (+0,6%) che beneficia dell’innalzamento del giudizio da ‘hold’ a ‘buy’ con target price a 10,5 euro di Equita.

Acquisti invece sugli assicurativi GENERALI (+0,1%) e UNIPOLSAI (+0,3%) e della holding di controllo di quest’ultima UNIPOL GRUPPO (+1,2%), in scia ad alcune dichiarazioni rilasciate da due esponenti durante l’Insurance day.

In lieva rialzo ATLANTIA (+0,1%) dopo che il via libera all’offerta su Abertis da parte della Cnmv (la Consob spagnola) dovrebbe arrivare la prossima settimana, forse già lunedì.

In evidenza anche MEDIASET (+0,5%), dopo che ieri la Guardia di Finanza ha perquisito gli uffici parigini di Vivendi nell’ambito dell’inchiesta per aggiotaggio che vede sotto accusa il Gruppo francese.

Fuori dal paniere principale, sempre in rally CATTOLICA (+17%) dopo l’ingresso di Warren Buffett nel capitale della società come principale azionista.