Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta di ieri in flessione dello 0,4%, sostanzialmente in linea con l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%) e sottoperformando il Ftse Mib (+0,5%).
Il principale listino milanese ha chiuso piuttosto cauto, come la maggior parte degli indici continentali ad eccezione dell’Ibex 35 di Madrid, rimbalzato a +2,5% dopo le vendite della seduta precedente. In giornata sono state diffuse le minute dell’ultima riunione Bce e alcuni dati macro americani, ma l’attesa è tutta per le statistiche di oggi pomeriggio sul mercato del lavoro statunitense. Nel frattempo il cambio euro/dollaro si è riavvicinato a quota 1,17, con la moneta unica penalizzata dai verbali e dalle tensioni in Catalogna mentre il dollaro beneficia anche delle dichiarazioni da falco del presidente della Fed di Filadelfia.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a -0,5 per cento.
In leggero ribasso anche la mid cap Reply (-0,5%), mentre fra le small cap avanza Eurotech (+5%) ed arretra nuovamente Esprinet (-2,7%), che nei giorni scorsi ha subito il downgrade a hold da buy da parte di Banca Imi dopo i risultati deludenti.
Nel comparto tlc, infine, recupera parzialmente terreno Telecom Italia (+1,1%), che avrebbe avviato con gli advisor Barclays, Credit Suisse e Lazard il processo di cessione di Persidera. La società fa capo per il 70% a Telecom e per il restante 30% a Gedi e il suo valore si aggira intorno ai 350 milioni.