Ieri segno positivo per il Ftse AIM Italia, salito dello 0,2%, sottoperformando i corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 e il London Ftse Aim All Share entrambi a +0,4 per cento.
In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 4.585.332 azioni trattate, al di sotto dei volumi medi trattati nelle precedenti sedute.
In calo, invece, l’indice Aim Servizi Pubblici, che ha ceduto l’1,6 per cento.
Ancora scarso il flusso di notizie sulle società del comparto.
Attenzione su PLT Energia, che ha segnato un progresso dell’1,9%. Performance che segue la pubblicazione dei risultati dei primi sei mesi dell’anno in corso, che hanno evidenziato un valore della produzione consolidato a 46,8 milioni (+34,2% a/a), Ebitda a 10 milioni (+32,8%) con un Ebitda margin del 21,4%, Ebit a 5,2 milioni (+33,9%) con un Ros dell’11%, e utile netto di competenza dei soci a 0,3 milioni, rispetto ai 10,8 del pari periodo 2016 che però aveva beneficiato di plusvalenze per 9,9 milioni. Il risultato netto adjusted si esprime in 1,3 milioni (+ 28,2% rispetto al risultato adjusted di 1 milione del primo semestre 2016).
In coda Fintel Energia Group, che ha lasciato sul terreno il 7,4% con 7.200 azioni trattate, un volume superiore rispetto alla media dei titoli scambiati in precedenza.