La Cnmv, la Consob spagnola, ha dato il via libera all’Opa lanciata da Atlantia su Abertis. Lo comunica la stessa commissione spagnola che vigila sulla Borsa in una nota.
Il corrispettivo dell’offerta è stato fissato in un prezzo in contanti di 16,50 euro per azione di Abertis, uno scambio massimo di 160.310.000 nuove azioni di Atlantia (16,26% del post capitale) per 230.000.000 azioni di Abertis (23,22% del capitale), pari a 0,697 azioni speciali per ogni azione, condizioni che rispettano i termini contenuti nel prospetto. L’offerta sarà ritenuta efficace se verranno apportate come minimo 100.000.000 azioni, pari al 10,10% del capitale.
Si ricorda che il gruppo italiano aveva depositato presso la Cnmv il documento dell’offerta sul colosso iberico delle autostrade a pedaggio lo scorso 15 giugno. Atlantia è ora in attesa del verdetto della Commissione europea, che avrà tempo fino al 13 ottobre per prendere una decisione, anche se la scadenza potrà essere prorogata.
Intanto, la contro-Opa di Acs, gruppo di costruzioni controllato da Florentino Perez, su Abertis diventa sempre più una realtà. Secondo El Confidencial, il ceo di Acs, Marcelino Fernandez, in occasione di un incontro con gli investitori a Londra avrebbe indicato che la società di costruzioni ha già le necessarie garanzie finanziarie per contrastare l’offerta di Atlantia su Abertis. Acs può infatti decidere di rilanciare fino a cinque giorni prima della chiusura effettiva dell’Opas di Atlantia.
Intorno alle 14:00 il titolo della holding dei Benetton viaggia poco sopra la parità (+0,3%) a 27,66 euro, sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (+0,2%).