Le nuove linee guida formulate dalla Bce sulla gestione dei crediti problematici non avranno alcuna ricaduta su Banca Ifis e sul suo business.
È quanto ha sottolineato Giovanni Bossi, Ceo dell’istituto veneto a durante una conference call con gli analisti per discutere sui possibili impatto legati alle linee guida della Bce sugli npl, precisando che: “Siamo pienamente fiduciosi sul fatto che le regole” della Bce non andranno ad impattare i portafogli acquistati da altri soggetti. Il documento preliminare della Bce sulle esposizioni non performanti è una bozza. Pensiamo comunque che nel caso specifico di Banca Ifis non ci sarà un impatto materiale. In ogni caso, siamo nelle condizioni di mantenere la nostra strategia”.
Il manager ha poi aggiunto: “Banca Ifis non rientra nella nuova regolamentazione della Bce sui crediti non performanti perché non è ‘significant’ dal punto di vista del perimetro, ovvero non ha la dimensione di 30 mld di asset deteriorati”.
Intorno alle 11:15 il titolo segna un rialzo dello 0,6% a 47,58 euro, mentre il Ftse Italia Servizi Finanziari cede lo 0,1 per cento.
