Inizio di ottava caratterizzato dal ritorno degli acquisti sui titoli della multi-utility bolognese dopo la debole performance della settimana precedente (-0,8%). A poco più di mezz’ora dal termine delle contrattazioni odierne, le quotazioni di Hera sono in progresso del 2,4%, facendo così registrare uno dei maggiori rialzi all’interno del Ftse Italia Servizi Pubblici (+1,4%)
I titoli del gruppo presieduto da Tomaso Tommasi di Vignano, in assenza di notizie societarie significative, stanno così beneficiando del ritorno d’interesse sui titoli del comparto utility e delle rinnovabili che nelle scorse settimane giorni erano stati particolarmente penalizzati. A sostenere gli acquisti odierni sulle azioni che compongono il Ftse Italia Servizi Pubblici la flessione dei rendimenti sui governativi europei, soprattutto dei Paesi Periferici (Spagna e Italia) sulla scia del successo delle manifestazioni del week-end contro il tentativo dei vertici della regione della Catalogna di staccarsi dal governo di Madrid.
Ricordiamo che per i titoli Hera, Bloomberg indica una target price medio di 2,88 euro prendendo in considerazione i report di 7 analisti, mentre a livello di raccomandazioni su un totale di 10 giudizi, ben 6 sono positivi, 3 sono neutrali e solo 1 è negativo.