La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato Baker Hughes evidenzia un calo nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (-8) a 1.145 rigs. Negli Stati Uniti questo è sostanzialmente stabile a 936 unità (-4). Scendono le trivellazioni oil in Usa di 2 unità, così come quelle gas. Calano le trivellazioni orizzontali di 2 unità e di 3 quelle direzionali. Decresce il numero di pozzi attivi in Canada (-4), e rimangono stabili quelle nel Golfo del Messico.
A livello mensile invece a settembre il Canada registra un calo delle attività (-7), così come negli Usa (-7). Stabile l’Europa, mentre è in flessione in Sud America (-14).
Le quotazioni del petrolio oggi sono in frazionato rialzo con il Brent a 55,64 dollari (+0,1%) e il WTI a 49,48 dollari (+0,4%), beneficiando anche del calo delle trivellazione in Nord America.
Il dato è negativo per Tenaris che cede lo 0,3% a 11,9 euro. Anche Eni e Saipem flettono rispettivamente dello 0,3% e 0,4 per cento.