Italiaonline, internet company italiana, e Appnexus, azienda tecnologica specializzata in digital advertising, hanno siglato una partnership grazie alla quale la società con sede ad Assago intraprenderà la strada dell’header bidding, utilizzando il prodotto Open source Prebid.js che aiuta ad aumentare le revenue in programmatic.
Si ricorda che l’header bidding, noto anche come advance bidding o pre-bidding, è una tecnica avanzata di programmatic advertising in cui gli editori offrono la propria inventory a più piattaforme pubblicitarie contemporaneamente prima di effettuare chiamate ai loro ad server. L’idea è che se l’inventory è contesa da più fonti allo stesso tempo, gli editori aumenteranno la resa degli spazi realizzando maggiori introiti.
Due i principali ragioni hanno portato Italiaonline a tale scelta: ragioni esogene (di mercato) ed endogene (che riguardano cioè la natura specifica di Italiaonline).
Sempre più clienti e fonti di domanda, nell’ultimo periodo, hanno cercato di trovare soluzioni alternative a quella di fare bidding tramite i diversi exchange disponibili sul mercato. Una tendenza figlia di una insoddisfazione di fondo dovuta in prima battuta al tema essenziale della value chain (pagare una fee solo per partecipare ad un’asta abbassa il valore). L’header bidding semplifica questo meccanismo e rende più saldo il rapporto tra l’advertiser e la fonte di domanda.
Italiaonline arricchisce così fonti di domanda, come Criteo e Appnexus. L’obiettivo è integrare nel sistema fino ad un massimo di 5 bidder in modo da non avere effetti controproducenti sulla latenza e sul caricamento delle pagine.