I fondi gestiti da TCI Fund Management, che complessivamente detengono un quota del 2,7% di Abertis, hanno deciso di sostenere l’Opas di Atlantia, partita ieri e che terminerà il 24 ottobre. Secondo fonti di mercato inoltre ci sono buone possibilità che l’operazione ottenga l’approvazione della Commissione europea, attesa entro il 13 ottobre.
Nel frattempo, Abertis ha confermato le voci di stampa che parlavano di una manifestazione d’interesse di Red Electrica per la controllata Hispasat, società partecipata al 90% che gestisce la comunicazione satellitare, un settore strategico per il governo spagnolo.
Abertis ha precisato che si tratta per ora di una proposta non vincolante, ma questa offerta potrebbe cambiare le carte in tavola e comportare un nuovo intervento della Cnmv, la Consob spagnola, che potrebbe richiedere nuovi chiarimenti rispetto all’Opas. Secondo gli esperti però l’offerta di Red Electrica per i satelliti non farà che spianare la strada ad Atlantia, alleviando le tensioni in corso con Madrid.
Resta però sullo sfondo il rischio di una possibile controfferta da parte del gruppo di costruzioni spagnolo Acs (deadline 19 ottobre). In tal caso Atlantia sarebbe costretta a rilanciare l’offerta messa sul piatto di 16,50 euro per ogni azione Abertis.
Intorno alle 14:15, a piazza Affari il titolo Atlantia è sostanzialmente stabile, mentre a Madrid Abertis scambia in rialzo dello 0,3% a 17,43 euro, segno che il mercato scommette su un rilancio preventivo da parte del gruppo italiano o sull’intervento di Acs (+1,2% a Madrid).