La raccolta netta totale di Azimut, a settembre, è risultata positiva per 383 milioni, in crescita del 13% rispetto allo stesso mese del 2016. Nel periodo in esame il dato ha beneficiato del consolidamento di Wealthmed, l’ultima società di consulenza finanziaria in Australia entrata a far parte di Az Nga. Al netto del consolidamento delle masse di quest’ultima, la raccolta è stata positiva per circa 313 milioni.
Il dato del nono mese dell’anno porta i flussi da inizio 2017 a 4,5 miliardi, in diminuzione rispetto ai 5,2 miliardi del pari periodo del 2016.
Nel dettaglio, poco più di un terzo della raccolta netta di settembre è stata generata dalle gestioni patrimoniali, con sottoscrizioni pari a 126 milioni (+139,2% rispetto allo stesso mese del 2016). I fondi comuni di investimento, invece, hanno riportato flussi positivi per 29 milioni (+118 milioni a settembre 2016).
Nel periodo gennaio-settembre la raccolta netta relativa ai fondi comuni (circa il 35% del totale) di Azimut ha toccato 1,6 miliardi (+21% rispetto all’anno precedente). L’altra componente rilevante della raccolta netta totale, rappresentata da quella derivante dalle gestioni patrimoniali (circa il 24% del totale), ha segnato una contrazione del 25% a 1,1 miliardi.
Il totale delle masse a fine settembre raggiunge i 48,5 miliardi, comprensivo del risparmio amministrato, di cui 39,4 miliardi riferiti a quelle gestite.
Sergio Albarelli, Ceo di Azimut Holding, commenta: “Il positivo trend di crescita è proseguito anche a settembre, mese storicamente debole e poco movimentato, in cui abbiamo registrato una raccolta netta di 383 milioni. Il risultato beneficia in particolare della strategia di espansione estera che portiamo avanti con successo. Il dato di raccolta conferma, inoltre, che l’ampliamento e la diversificazione dell’offerta rappresentano la strada efficace per fronteggiare le sfide del settore e la crescente domanda di consulenza finanziaria da parte dei risparmiatori”.