Aireon, società di cui Enav a regime avrà il 12,5% del capitale, ha annunciato il lancio di altri 10 satelliti che andranno a comporre la nuova costellazione Iridium Next. Il razzo SpaceX Falcon 9 è stato lanciato da Vandenberg Air Force Base in California due giorni fa.
Si tratta del terzo lancio che porta a quota 30 i satelliti attualmente in orbita dei totali 66 operativi. La società SpaceX ha già pianificato i restanti lanci che sono previsti nei prossimi 10 mesi. Tramite l’installazione di un payload ADS-B a bordo di ognuno dei 66 satelliti, essi forniranno un sistema di sorveglianza aeronautica del globo al 100% (ad oggi coperto solo per il 30%).
Una volta che il sistema sarà pienamente operativo, entro il 2018, Aireon sarà infatti in grado di distribuire ad un fornitore di servizi di navigazione aerea (ANSP) il dato di sorveglianza ADS-B trasmesso automaticamente dagli aerei e contenente tutte le informazioni sul velivolo (nominativo, posizione esatta, quota, velocità e piano di volo).
Il servizio di Aireon avrà un forte impatto sullo spazio aereo globale, permettendo sia di estendere la sorveglianza nelle vaste aree non raggiunte dal radar, sia di disporre di un layer di sorveglianza aggiuntivo per le aree già coperte da quest’ultimo, creando maggiori efficienze nella gestione del traffico aereo.
I vettori aerei potrebbero trarre vantaggio dal sistema satellitare di Aireon, ottimizzando le rotte di volo, l’altitudine di quota e la velocità dei velivoli, in modo da ridurre le emissioni e quindi risparmiare una notevole quantità di carburante.
La partecipazione di Enav in Aireon, con un investimento di circa 60 milioni di dollari, porta a supporto di questo innovativo servizio ADS-B satellitare il know-how e gli skills di uno dei maggiori ANSP Europei. Nel contempo, facilita lo sviluppo di sinergie con diverse altre iniziative internazionali di Enav nel Mediterraneo ed in altre aree, come il Sud-Est Asiatico dove opera Enav Asia Pacific.