La pressione della Bce sugli npl, in particolare quelli unsecured, inizia a fare sentire i propri effetti. Intesa si starebbe muovendo per cedere un pacchetto da 600 milioni di crediti non garantiti. Si tratterebbe di posizioni in sofferenza derivanti da finanziamenti legati alla cessione del quinto e al credito al consumo.
Tra i soggetti interessati a rilevare le posizioni vi è Mediobanca, tramite la controllata MB Credit Solutions, società di recupero crediti del Gruppo specializzata anche in quelli di elevato seasoning. In gara ci sarebbe anche il Gruppo norvegese Lindorff.
Intesa ha puntato su una strategia di riduzione degli npl basata soprattutto sulla gestione interna, ma da inizio anno sono state effettuate alcune operazioni di cessione tra cui quello di un portafoglio da 2,1 miliardi di crediti ipotecari acquistati da Cristofferson Robb & Company e Bay View. Prima della fine dell’anno, è inoltre attesa la conclusione della cessione di un portafoglio di crediti immobiliari da 1,3 miliardi.