Media (Aim) – Giglio Group e Triboo sostengono il comparto

Ieri segno positivo per il Ftse AIM Italia salito dello 0,1%, sottoperformando il London Ftse Aim 100 (+0,2%) e di poco al di sopra dl London Ftse Aim All Share in sostanziale parità.

In calo il volume dei titoli scambiati, che si è attestato a 3.536.124 azioni trattate, al di sotto dei volumi medi trattati a seduta in precedenza.

Segno positivo anche l’indice Aim Media, che ha segnato un +0,7 per cento.

Ieri Giglio Group ha sostenuto il comparto, mettendo a segno un rialzo del 5,2%.           L’assemblea dei soci ha approvato il nuovo statuto ai fini dell’ammissione sul Mta, eventualmente al segmento Star. Nella stessa sede è stato rafforzato il consiglio di amministrazione, con la nomina a consiglieri di Carlo Frigato, Massimo Mancini e Graziella Capellini, in funzione dell’ammissione alle negoziazioni sul mercato maggiore delle azioni ordinarie Giglio Group. E’ stato anche approvato un piano per l’acquisto e vendita di azioni proprie della società ai sensi dell’art. 2357 e seguenti del codice civile, con relativa autorizzazione al Cda ad effettuare operazioni di acquisto e vendita di azioni proprie concessa per un periodo di 18 mesi, operazione finalizzata a dotare la società di una opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni e a sostegno della liquidità del titolo.

Acquisti anche su Triboo, che ha registrato un progresso del 5 per cento. Il Cda ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2017 redatta in forma estesa in vista del passaggio al Mta. La relazione evidenzia in particolare i risultati semestrali di gruppo con e senza l’applicazione anticipata e volontaria del principio contabile Ifrs 15, che impatta solo sui ricavi della divisione Digitale. Il conto economico consolidato senza adozione del principio Ifrs 15 riporta a fine giugno 2017 ricavi pari a 52,3 milioni, un margine operativo (pre costi di holding e non ricorrenti) di 5,3 milioni, un Ebitda di circa 4 milioni, un risultato ante imposte di 1,2 milioni e un utile netto di 0,7 milioni.