Borse europee poco mosse a eccezione di Madrid, dove l’Ibex 35 guadagna l’1,3% all’indomani dell’intervento di Puidgemont al parlamento catalano. Intorno alle 12:00 il Ftse Mib di Milano (+0,1%) scambia intorno alla parità, sostanzialmente in linea con Dax di Francoforte (+0,1%), il Cac 40 di Parigi (-0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,1%).
Il leader catalano ha dichiarato l’indipendenza ma l’ha sospesa per favorire il dialogo con Madrid e ora si attende la risposta del governo centrale. Nel pomeriggio, il premier Rajoy parlerà al Congresso e potrebbe riferire sull’eventuale ricorso all’art. 155 della Costituzione.
Nel frattempo, sul Forex, l’euro resta sopra la soglia di 1,18 dollari, rafforzato anche dal parziale allentamento delle tensioni in Spagna, mentre il cambio tra biglietto verde e yen arretra a 112,2.
Tra le materie prime continua il rally del petrolio grazie ai segnali di riequilibrio del mercato, con Wti e Brent rispettivamente a 51,4 e in area 57 dollari al barile.
Sull’obbligazionario, infine, il rendimento del Btp scende al 2,17%, separato da uno spread con il Bund in area 171 punti base. In calo di circa 4 basis point, invece, il tasso sul Bonos spagnolo (1,64%), che riporta il differenziale con l’omologo tedesco in area 118-119 punti base.
A Piazza Affari gli acquisti premiano in particolare BUZZI (+1,3%), FCA (+0,9%) e UNIPOL (+0,8%).
Poco mossi i bancari a eccezione di INTESA (-1,3%), mentre oggi pomeriggio la Commissione Europea presenterà alcune proposte relative alla riduzione dei crediti deteriorati, da introdurre nella primavera 2018.
Sottotono SAIPEM (-3%), su cui Goldman Sachs ha tagliato la raccomandazione da ‘buy’ a ‘neutral’ con target price ridotto da 4,9 euro a 3,9 euro. Realizzi su MEDIASET (-0,7%), dopo il rally delle ultime sedute.