Il Ftse Italia Servizi Finanziari chiude con un calo dello 0,6% e in linea all’omologo europeo (-0,2%), risentendo della giornata negativa del comparto bancario (-1,2%) e muovendosi uniformemente al Ftse Mib (-0,6%).
Il rosso del comparto creditizio si riflette anche sui titoli dell’asset management, con la sola eccezione di Banca Mediolanum (+0,2%) sostenuta anche dai buoni dati sulla raccolta netta di settembre, salita del 46% annuo a 241 milioni. Poco mossa Banca Generali (-0,3%) con il mercato rimasto indifferente all’ottima performance della raccolta netta di settembre (+49% annuo a 386 milioni).
Prese di profitto su Exor (-1,3%) dopo i forti i rialzi degli ultimi giorni in scia alle dichiarazioni del Ceo John Elkann.
Tra le Mid Cap rafforza ulteriormente il guadagno Banca Ifis (+1,2%) nel giorno in cui ha collocato con successo un bond subordinato Tier2 da 400 milioni, ricevendo ordini per oltre il doppio.
Nello Small Cap continuano i realizzi su Mittel (-1,3%) dopo lo scatto del 10% riportato nella scorsa ottava.