La società di Information Technology, specializzata nella fornitura di servizi IT e soluzioni PLM per aziende “engineering intensive” del segmento manifatturiero, ha recentemente diffuso i risultati consolidati semestrali, che a fine giugno 2017 evidenziano un valore della produzione di 9,5 milioni, un Ebitda di 1,01 milioni e una posizione finanziaria netta positiva per 0,96 milioni.
(Per maggiori approfondimenti sui risultati del 1° semestre si veda: https://marketinsight.it/2017/10/02/tech-value-aim-valore-della-produzione-sfiora-10-mln-nel-1h-2017/)
Risultati che confermano l’impegno del management alla costante crescita di Tech-Value, già in grado di incrementare il fatturato dai 7,2 milioni del 2013 a 13,4 milioni nel 2016. Sulla base dei dati del semestre, nell’esercizio in corso è ipotizzabile che i ricavi del gruppo si avvicinino a 20 milioni, considerando un apporto di circa 1 milione proveniente dalla nuova realtà Iberica.
A inizio settembre, infatti, Tech-Value ha annunciato la costituzione della legal entity ‘Tech-Value Iberica’, nata per supportare al meglio le attività già in corso in Spagna e Portogallo. Attività che dalla fine del 2016 si sono intensificate, aprendo importanti sbocchi verso i grandi clienti della regione.
Una dinamica positiva che consentirà al gruppo, guidato dall’ Ing. Elio Radice, di portare la quota di fatturato realizzata all’estero a circa il 15% del totale, a dimostrazione dell’impegno profuso per l’affermazione e l’internazionalizzazione di Tech-Value.
Un altro elemento di forza della società è senz’altro il fatto che la crescita sia stata effettuata con un basso ricorso all’indebitamento. Basti pensare che nel 2013 la posizione finanziaria netta era passiva per circa 1 milione, mentre oggi il gruppo presenta una liquidità netta consolidata che sfiora 1 milione. Il tutto nonostante i costanti investimenti effettuati negli anni per la crescita organica ed esogena e una raccolta netta relativamente scarsa in sede di Ipo, quando la società aveva introitato, al netto dei costi di quotazione, solo 1,1 milioni con lo sbarco in Borsa (nell’agosto del 2014).
Confrontando Tech-Value con le altre società tecnologiche quotate sul segmento Aim di Borsa Italiana emergono ulteriori spunti di riflessione interessanti.
Si nota innanzitutto come la società guidata dall’Ing. Radice presenti ad oggi una delle capitalizzazioni più basse, pari circa a 11 milioni, nonostante i buoni fondamentali, l’assenza di debito e le potenzialità di crescita evidenziate.
Un altro aspetto rilevante è dato dai volumi relativamente contenuti, con una media giornaliera di 3.684 pezzi scambiati negli ultimi 30 giorni e 2.404 azioni passate di mano nell’ultimo trimestre, che rappresentano rispettivamente circa lo 0,58% e 0,38% del flottante. Nonostante il trend sia crescente, Tech-Value, rispetto ad altri titoli del comparto, non ha vissuto una vera e propria impennata dei volumi. Questo fa supporre che la società non sia stata oggetto di iniziative come i piani individuali di risparmio che, invece, hanno evidentemente coinvolto altre aziende del settore. Un mancato interesse probabilmente legato alla mancanza della qualifica di Pmi Innovativa.
Infine, da inizio anno il titolo ha realizzato un guadagno del 10,7 per cento. Un andamento positivo, ma inferiore sia al +23,4% messo a segno dal Ftse Aim Italia, sia al +39,9% dell’indice personalizzato composto dalle società del campione.
Riassumendo, Tech-Value è un’azienda dotata di solidi fondamentali e con buone prospettive di crescita, giustificate anche dalle potenziali sinergie tra le società recentemente incorporate nel gruppo che, tra le altre cose, le hanno permesso di diventare uno dei principali partner Siemens Industry Software a livello europeo.
Elementi che tuttavia non si sono ancora pienamente riflessi nella valutazione borsistica di Tech-Value, anche a causa di una scarsa attenzione verso il titolo e della illiquidità del segmento Aim di Borsa Italiana.