Aim – In evidenza Safe Bag nella scorsa ottava

Nella settimana dal 9 al 13 ottobre, caratterizzata dalle incertezze politiche spagnole con la dichiarazione d’indipendenza in “stand by” del leader secessionista Carles Puigdemont e la reazione del governo spagnolo, il Ftse Mib ha registrato un lieve rialzo dello 0,1%.

In sostanziale parità il Ftse AIM Italia a 9.509 punti, al di sotto dei corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+1,1%) e il London Ftse Aim All Share (+1%).

In calo il volume medio dei titoli scambiati a seduta, che si è attestato a 4.451.673 azioni trattate, al di sotto dei volumi medi trattati nelle sedute precedenti.

Settimana positiva per Safe Bag, cha ha segnato un progresso del 6,9% con 59.700 titoli trattati. Rudolph Gentile, presidente di Safe Bag, ha convertito in azioni 66mila warrant Safe Bag a 2,25 euro ciascuno, con un investimento di circa 148mila euro. Un’operazione che conferma la fiducia della proprietà sulle prospettive del titolo alla luce degli ultimi sviluppi del business che corre più rapidamente del piano industriale 2017-2020 presentato lo scorso mese di giugno, una tempistica che comporterà nella prima parte del 2018 una revisione dello stesso.

Attenzione su Neodecortech, che nelle scorse cinque sessioni ha registrato un rialzo del 3,4% con 17.100 azioni scambiate.

In evidenza Fope, che ha guadagnato il 6,3% con 13.000 titoli tradati.

Acquisti su Energica Motor Company, in progresso del 4,6% con 10.900 azioni mediamente scambiate a seduta. Il Cda ha approvato l’emissione della quarta e quinta tranche del prestito obbligazionario convertibile, deliberato dall’assemblea lo scorso mese di marzo per un importo complessivo di 800.000 euro. Si ricorda che suddetta emissione rientra nell’accordo di investimento stipulato a febbraio con Atlas Special Opportunities, dove quest’ultima si è impegnata a sottoscrivere in diverse tranche e solo a seguito di specifiche richieste di sottoscrizione formulate dalla società, 400 obbligazioni convertibili in azioni per un controvalore totale di 4 milioni.

Ottava positiva per Italian Wine Brands, che ha registrato un rialzo dell’1,3% con 4.860 titoli trattati. La società, capofila di un gruppo attivo nella produzione e distribuzione di vini italiani, ha comunicato i ricavi consolidati dei primi nove mesi del 2017, che si sono attestati a 104,5 milioni, in progresso del 5,6% rispetto al pari periodo del 2016. L’incremento dei volumi è stato realizzato in particolare sui mercati esteri che hanno contribuito per il 75% circa al fatturato del gruppo nel periodo in esame. Si segnala che l’andamento complessivo dei primi nove mesi dell’anno e del terzo trimestre 2017 sono in linea con il piano triennale e confermano le aspettative del management di crescita dei margini operativi e di un’ulteriore riduzione dell’indebitamento finanziario netto, in un contesto di business stagionale nel quale oltre il 30% delle vendite annuali è concentrata negli ultimi tre mesi dell’anno.

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