Quotazioni del greggio in rialzo stamane, con il Brent che guadagna l’1,1% a 57,8 dollari e il Wti il +1% a 52 dollari. A sostenere i corsi dell’oro nero contribuisce il crescere delle tensioni in Medio Oriente, dopo che le forza irachene sono entrate ieri a Kirkuk, città ricca di risorse petrolifere contesa con il Kurdistan.
Una mossa che segna un escalation del conflitto nella regione innescato dal referendum sull’indipendenza promosso dai curdi lo scorso mese. A ciò si aggiungono le nuove sanzioni imposte da Donald Trump nei confronti dell’Iran per il suo programma nucleare, con il presidente Usa che ha minacciato di non ratificare l’accordo di cessazione delle ostilità e delle sanzioni firmato dalla precedente amministrazione Obama.
Ben intonata i titoli oil a Piazza Affari in scia al rialzo del petrolio. Intorno alle 10:00, Saipem e Tenaris avanzano di circa l’1%, mentre Eni segnato un +0,1 per cento.