La multinazionale italiana potrebbe essere la favorita per aggiudicarsi l’americana General Cable. E’ quanto si apprende da fonti di stampa, che sottolineano come Prysmian sia meglio posizionata per creare sinergie sia dal punto di vista dei ricavi che dei costi.
Secondo le indiscrezioni, Prysmian, forte della sua solidità finanziaria, potrebbe approfittare del buon momento dei mercati per unire le forze con General Cable, rafforzando così la propria presenza in Usa dove attualmente genera solo il 15% del proprio giro d’affari.
Il gruppo italiano, inoltre, sarebbe in vantaggio rispetto alle altre società europee in lista per aggiudicarsi la compagnia a stelle e strisce grazie alle maggiori dimensioni, mentre i gruppi asiatici potrebbero incontrare lo sfavore delle autorità americane, sempre attente ad operazioni che coinvolgono la Cina.
Gli analisti di Kepler stimano un’offerta di 1,5 miliardi, finanziata per un terzo emettendo nuove azioni a servizio dell’acquisizione. Alcune fonti finanziarie ipotizzano, invece, che Prysmian sia pronta a lanciare un’Opa tutta in cassa da finanziare a debito.
Una terza opzione, invece, potrebbe essere un deal finanziato al 50% in cash e al 50% tramite un aumento di capitale, coerentemente a quanto avvenuto per l’acquisizione di Draka nel 2011.
Infine, i rumors riferiscono che questa potrebbe essere l’ultima operazione del Ceo Battista, pronto a ritagliarsi un ruolo meno operativo all’interno del gruppo. Se il deal con General Cable andasse a buon fine, Battista potrebbe diventare presidente, magari con qualche delega esecutiva.
Il track record del management nella crescita esterna tramite acquisizioni è una garanzia per il mercato circa la bontà dell’operazione, qualora si concretizzasse.
