L’indice infrastrutture italiane ha terminato la seduta di ieri in flessione dello 0,2%, sottoperformando l’Euro Stoxx Prodotti e Servizi Industriali (invariato) e il Ftse Mib (+0,1%).
La vicenda catalana e l’ultimatum spagnolo hanno preoccupato gli investitori che hanno confermato prudenza nella giornata di ieri. La cautela è stata dettata anche dalle elezioni in Austria, che hanno consegnato la vittoria all’ex ministro degli Esteri austriaco, Kurz, anche se il suo partito non riuscirà a governare da solo.
Tornando al settore, protagonista Fnm che mette a segno il +2,4%, la miglior performance del comparto. In lieve rialzo Ei Towers (+0,6%).
Poco mossa Atlantia (-0,3%). Il Cda assumerà le deliberazioni in merito alla distribuzione dell’acconto sui dividendi 2017 nella riunione già prevista per il 10 novembre, in occasione dell’esame dei risultati dei primi 9 mesi dell’esercizio 2017, e non nel mese di ottobre come usualmente previsto dal calendario finanziario della società.
L’Opa di Agorà Investimenti sui titoli Save (+0,1%) non ancora in suo possesso si è chiusa con adesioni pari all’87,935% delle azioni oggetto dell’offerta. In un’intervista il presidente Enrico Marchi ha detto che lo squeeze-out e delisting richiederanno qualche mese.