Il colosso statunitense dei video in streaming ha reso noti i risultati del terzo trimestre del 2017.
I ricavi hanno messo a segno un progresso del 30% a 2,99 miliardi di dollari, superando il consensus di 2,97 miliardi di dollari, mentre il margine operativo è passato dal 6,9% al 7%, percentuale che, secondo la società, dovrebbe migliorare al 7,3% nel quarto trimestre dell’anno in corso.
L’utile netto è aumentato del 150% a 130 milioni di dollari rispetto ai 52 milioni dell’anno scorso.
Performance di tutto rispetto che sono state possibili grazie anche all’andamento del numero degli abbonati, sono saliti sia a livello internazionale sia negli Stati Uniti. Nello specifico, fuori dagli Usa Netflix ha conquistato 4,45 milioni di abbonamenti, al di sopra dei 3,65 milioni attesi dagli analisti. Negli Usa, invece, sono saliti di 850 mila unità, oltre le 750 mila attese.
I risultati conseguiti supportano gli sforzi di Netflix nella produzione di contenuti originali. Per l’anno prossimo il colosso prevede di investire 7-8 miliardi di dollari per una programmazione originale, importo nettamente superiore a quelli impegnati dalle concorrenti Hulu, Amazon e Hbo.