L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha pubblicato i dati sul gioco legale in Italia, sia a livello nazionale che regionale. Tutti i numeri hanno mostrato il costante sviluppo del segmento degli apparecchi da gioco negli ultimi 10 anni.
Il totale delle puntate effettuate, cioè la raccolta nel settore del gioco pubblico in Italia nel 2016 è stata pari a 96,1 miliardi di euro, in aumento del 176% rispetto al 2006 (34,7 miliardi) e dell’8,9% rispetto al 2015 (88,3 miliardi). Le vincite sono ammontate a 77,1 miliardi, in crescita del 238% rispetto al 2006 (22,8 miliardi) e dell’8,1% rispetto al 2015 (71,3 miliardi).
La spesa dei giocatori, vale a dire la raccolta meno le vincite, ha toccato 19,5 miliardi, in progresso del 63% rispetto la spesa registrata nel 2006 (11,9 miliardi) e del 12% su base annua. Nel 2016, il fatturato del settore legale (spesa meno erario) è stato pari a 9 miliardi, in aumento del 73% rispetto al 2006 (5,2 miliardi) e del 5% su base annua (8,6 miliardi).
In base alla categoria di gioco, nel 2016, la raccolta nel settore delle scommesse sportive ha raggiunto 8,67 miliardi di euro. Secondo quanto risulta dai dati riportati negli ultimi 10 anni, il settore è in costante crescita. Invece la raccolta dalle scommesse ippiche è in sostanziale declino. Un continuo sviluppo è stato osservato anche nel settore dei giochi a distanza, mentre nel corso degli anni la raccolta dal Lotto ha subito diverse fluttuazioni.
Gli ultimi 10 anni sono stati caratterizzati anche del continuo sviluppo degli apparecchi da gioco, la cui raccolta è cresciuta da 14,9 miliardi nel 2006 a 49,7 miliardi nel 2016. Lo scorso anno, le giocate su AWP hanno raggiunto 26,3 miliardi e le puntate su VLT sono state pari a 23,1 miliardi.
Considerando la spesa per categoria di gioco, quella effettiva dei giocatori nel segmento delle scommesse sportive ha raggiunto 1,1 miliardi (5,8% del mercato) nel 2016. Le scommesse ippiche hanno registrato 171 milioni (0,9% del totale) e la spesa nel settore dei giochi a distanza è stata pari a 591 milioni (3%).
Il segmento del Lotto ha generato una spesa di 3,1 miliardi (15,7%), mentre la spesa nel settore dei giochi numerici e totalizzatore e delle lotterie è stata rispettivamente pari a 731 milioni (3,8%) e 2,4 miliardi (12,5%). La spesa nel settore del bingo è ammontata a 483 milioni (2,5%).
Sempre nel 2016, la spesa totale registrata dagli apparecchi da gioco ha raggiunto 10,5 miliardi, pari al 53,8% della spesa totale. Gli apparecchi AWP hanno generato 7,5 miliardi (38,4%) e le VLT hanno registrato 2,8 miliardi (14,2%).