Chiusura debole per le borse europee, complice anche l’avvio in rosso di Wall Street nel giorno in cui la Catalogna non ha risposto al secondo ultimatum di Madrid, con i ministri spagnoli che si riuniranno sabato per avviare il procedimento previsto dall’art. 155 e sospendere l’autonomia della regione.
A Milano il Ftse Mib ha ceduto l’1% a punti 22.133 punti, con Fca che terminato la seduta con la peggior performance del listino principale. Le azioni del gruppo guidato da Sergio Marchionne sono crollate del 6%, mandando al tappeto il settore dell’auto italiano, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un –3,8% rispetto al -1,5% del corrispettivo indice europeo.
In calo anche le altre big del comparto Brembo (-1,4%), Ferrari (-1,5%) e Cnh (-1,2%), mentre Pirelli ha chiuso in ribasso dell’1,6% dopo che Deutsche Bank ha avviato la copertura sul titolo con giudizio hold e target price a 6,7 euro.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, vendite su Sogefi (-4,4%) e Carraro (-3,4%), mentre ha resistito poco sopra la parità Landi Renzo (+0,3%).