Espande la flotta con tre ulteriori navi, le più grandi della flotta di d’Amico, ovvero tre long range 1 (LR1).
A riportarlo è la stampa italiana con riferimento alla cerimonia di battesimo della “Cielo Bianco”, “Cielo Rosso” e “Cielo di Rotterdam”, svoltasi presso i cantieri navali della Hyundai-Vinashin (joint coreano-vietnamita), 50 km a nord di Nha Trang.
Le tre nuove navi, per un investimento da 131 milioni di dollari, avranno una lunghezza di 228 metri e una stazza di 75 mila tonnellate contro le 52 mila delle serie precedenti. Un investimento importante per d’Amico, anche perché altre tre navi simili sono già in costruzione presso gli stessi cantieri, da cui stanno uscendo ben 16 delle 22 nuove navi (per un totale di 755 milioni di dollari) previste dal piano strategico dell’intero gruppo.
Diventano sempre più strategici dunque, per la multinazionale dello shipping italiano, i cantieri vietnamiti. Paolo d’Amico, presidente della società, infatti ha dichiarato che “Il Vietnam sta diventando l’hub cantieristico della nostra flotta, una partnership che ci consente di lavorare in stretta sinergia con il cantiere dove vari tecnici italiani sono stanziati in via permanente per seguire e controllare i processi produttivi consentendo di adottare scelte innovative per la realizzazione di eco-navi efficienti e versatili”.
Commento
Le navi prodotte rispettano tutte gli standard internazionali 2020, scelta obbligata se si vuole mantenere in portafoglio clienti quali le maggiori oil majors mondiali. Una strategia commerciale che consente di tenere alto quel tasso di copertura che nei prossimi anni dovrebbe salire al 60 per cento.
Tasso di copertura che limita la volatilità insita nel settore e nel contempo genera rendimenti ancora più elevati sull’onda dei buoni fondamentali di mercato che dovrebbe caratterizzare anche i prossimi anni.
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