Si è concluso “Cogito AI Day”, conferenza dedicata all’Artificial Intelligence (AI), uscita dai laboratori per entrare nel mondo produttivo. Tra i partecipanti, primari rappresentanti dell’economia “reale” nazionale e internazionale provenienti da aziende come Intesa Sanpaolo, Lloyd’s of London, Forrester, Fastweb, Prometeia, 3M Italia e Generali.
La Conferenza è stata organizzata dalla Expert System di Modena, società italiana che all’inizio dell’anno è stata inserita dalla rivista americana Forbes nel suo elenco delle aziende nel mondo che stanno forgiando la prossima generazione dei sistemi di Artificial Intelligence.
“L’argomento è certamente sul tavolo e l’impatto dell’AI nel prossimo futuro sarà ancora più determinante”, ha detto l’Amministratore Delegato di Expert System, Stefano Spaggiari. “L’Artificial Intelligence consente infatti alle aziende di superare la gestione puramente ’numerica’ dei dati, aggiungendo la capacità di comprendere e gestire le informazioni per ricavarne il massimo valore di business”.
Secondo il keynote speaker Boris Evelson, VP e Principal Analyst di Forrester Research, società gigante della consulenza strategica, una delle più importanti macro-applicazioni dell’Intelligenza Artificiale nel prossimo futuro sarà quella di permettere alle aziende di comprendere e utilizzare gli incredibili volumi di dati che già raccolgono.
L’attuale tasso di crescita nell’adozione della tecnologia AI è paragonabile a uno “tsunami”: con un aumento nel numero di aziende che implementano la tecnologia in crescita del 27% tra il 2016 e il 2017. Ciò malgrado la chiara comprensione da parte di tutti gli operatori che “Certi compiti sono adatti agli esseri umani, non alle macchine”.
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