Fatturato consolidato a 21 milioni (+9% sui primi mesi del 2016) ed Ebitda a 3,5 milioni (+25% a/a): sono questi i dati economici gestionali approvati dal Cda della società attiva nella protezione e rintracciamento bagagli per i passeggeri aeroportuali, attraverso un portafoglio integrato di soluzioni per la sicurezza e il confort del passeggero che spaziano dall’avvolgimento del bagaglio alla tracciabilità, dal rimborso in caso di smarrimento o danno ai prodotti e accessori da viaggio.
Dati che confermano il proseguimento della crescita del gruppo e che si presentano in linea con le attese di fine anno.
Tali attese sono supportate dalla crescita a parità di perimetro di tutti i comparti (Italia, Francia, Portogallo e Svizzera), rafforzata dalle vendite presso i nuovi aeroporti canadesi di Montréal, Vancouver e Ottawa (questi ultimi due entrati nel perimetro nel primo semestre 2017).
Si segnala inoltre che per effetto dell’alert uragano e del successivo ed effettivo passaggio dello stesso denominato “Irma” sulla Florida, l’aeroporto di Miami ha subito la cancellazione di migliaia di voli prima per la chiusura dello scalo, il cui effetto nel mese di settembre ha portato una perdita sull’Ebitda di circa 0,2 milioni. Escludetto suddetto evento straordinario, l’Ebitda avrebbe superato i 3,7 milioni, segnando un progresso del 32% sul pari periodo del 2016.
Si ricorda infine che i risultati dei primi 9 mesi non comprendono le concessioni di Varsavia (Polonia), Rio de Janerio (Brasile) e Roma, le cui attività sono state avviate nella seconda metà del mese dello scorso mese di settembre.
Nella stessa seduta il Cda ha anche deliberato di convocare l’assemblea degli azionisti per richiedere l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie. Un’operazione che si inserisce nell’ottica di costituire un “magazzino titoli” per alienare, disporre e/o utilizzare le azioni proprie, in coerenza con le linee strategiche che la società intende perseguire soprattutto in ambito di possibili operazioni straordinarie. Motivazioni cui si aggiunge la possibilità di operare sul mercato in un’ottica di investimento di medio e lungo termine, al fine di cogliere l’opportunità di massimizzazione del valore del titolo in relazione all’andamento del mercato.
“La crescita dei risultati di Safe Bag è solida e costante tanto più che i risultati odierni non rilevano le recenti acquisizioni che porteranno frutti a partire dal 2018. Pertanto confermiamo il rilascio, entro il primo semestre 2018, di un nuovo piano industriale con stime in rialzo per il periodo 2018/2020”, ha commentato Alessandro Notari, Ceo di Safe Bag.
“Le attività di sviluppo commerciale stanno subendo un’accelerazione importante grazie all’interesse da parte di aeroporti in varie parti del mondo”, ha sottolineato Rudolph Gentile, Presidente di Safe Bag. “Ci viene riconosciuta una posizione dominante in termini di brand recognition, value proposition e tecnologia operativa nonché trasparenza e procedure di compliance apprezzate nell’industria dell’aviazione. Siamo dunque pronti ad abbandonare la filosofia della crescita a “macchia d’olio” e ad aprire una nuova stagione di sviluppo rispondendo alle richieste di aeroporti presenti in altri continenti”.
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