Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in calo dello 0,9%, sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,4%) e sostanzialmente in linea con il Ftse Mib (-1%).
Il principale listino milanese, penalizzato da Fca (-6%), ha chiuso al di sotto degli altri indici continentali, tutti comunque in territorio negativo. Pesa in parte l’incertezza legata alla Catalogna, con il governo spagnolo intenzionato a procedere con l’applicazione dell’art.155. Il leader catalano Puidgemont ha annunciato che risponderà sottoponendo al parlamento locale una dichiarazione d’indipendenza unilaterale. In flessione il dollaro, con il cambio EUR/USD che risale a 1,185 in attesa della riunione di giovedì prossimo.
Per quanto riguarda il comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni a -0,7 per cento.
Di nuovo in calo la mid cap Reply (-3,2%) dopo il parziale rimbalzo della seduta precedente.
Tra le small cap avanza Exprivia (+1,3%), mentre chiudono in calo Be (-3,3%), Eurotech (-3,2%) ed Esprinet (-2,9%).
Protagonista della giornata Sesa (+0,4%), che rafforza la presenza nel settore software e system integration firmando un accordo vincolante per l’acquisto del 51% del capitale di una società di nuova costituzione in cui sarà conferito il 78% di Tech-Value, quest’ultima attiva nel mercato italiano delle soluzioni Plm e Cad in ambito industria 4.0 per il settore manifatturiero “engineering intensive”.
Nel comparto tlc di Piazza Affari chiude poco mossa Telecom Italia (+0,1%), nel giorno dell’incontro positivo tra il nuovo Ceo e il ministro Calenda.
