Il cda di Abitare In, lo scorso 20 ottobre, ha deliberato di dare esecuzione alla terza tranche dell’aumento di capitale da 16 milioni, approvato il 17 luglio 2017 con esclusione del diritto di opzione, da eseguire in cinque anni, per un controvalore di 4.664.310 euro.
Pertanto a oggi risulta sottoscritto il 33%, corrispondente a 5,28 milioni, del controvalore totale dell’aumento di capitale da complessivi 16 milioni.
La sottoscrizione è stata riservata a investitori qualificati, considerati dal cda di elevato “standing”, allo scopo di apportare valore aggiunto alla società soprattutto in termini di credibilità e affidabilità nei confronti degli istituti bancari e dei clienti.
Si segnala che, oltre alla terza, sono state sottoscritte anche la prima tranche per 299.250 euro e la seconda per un controvalore di 315.210 euro.
Si ricorda che la società ha in corso anche un altro aumento di capitale da 5.000.000 senza diritto di opzione, approvato dall’assemblea straordinaria il 20 dicembre 2016, destinato anch’esso a investitori istituzionali e da perfezionarsi in cinque anni. Di quest’ultimo, a oggi, è stato sottoscritto il 44 per cento.
Le sottoscrizioni sono state effettuate da esponenti di spicco di famiglie quali Pizzarotti, Alessi e Zucchetti.